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6 nov 20201 min

Droni e responsabilità civile: l'obbligo di assicurarli con una polizza R.C.

Aggiornato il: 29 dic 2020

Come accaduto per molti nuovi apparecchi tecnologici negli ultimi anni, anche i droni oggi stanno entrando sempre più nelle nostre vite, sia a livello professionale che amatoriale.

Per questo sempre più compagnie assicurative stanno inserendo i droni nei loro testi di polizza per la copertura assicurativa di imbarcazioni, veicoli di trasporto e velivoli, adempiendo così anche alle nuove disposizioni normative emanate dall'Unione Europea, sebbene ogni Paese tenda a regolamentarne l'utilizzo secondo le proprie leggi in materia di volo.

Nel caso dell'Italia, risale al 2013 l'emissione di un corposo regolamento da parte di Enac che classifica i droni come APR, ovvero "Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto", e ne prevede l'obbligo di assicurarli con un prodotto di Responsabilità Civile.

Quali sono i rischi più comuni derivanti da un drone?

L'articolo 4 del regolamento europeo stabilisce infatti che gli operatori degli aeromobili devono essere assicurati in materia di responsabilità verso terzi e il regolamento garantisce un adeguato risarcimento per le vittime di incidente causato da un drone.

I rischi più comuni derivanti da un drone possono essere relativi a:

  • danni materiali, ovvero causati dall'urto di un drone contro oggetti o persone;

  • incidenti sfiorati, ovvero un fatto accidentale potenzialmente pericoloso ma che non arreca alcun danno diretto.

Il regolamento europeo stabilisce anche un livello minimo di copertura assicurativa che corrisponde a un milione di euro. Noi di Assistudio Perboni disponiamo di un nuovo prodotto per la copertura assicurativa dei droni,

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Fonte: Tomshw

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